Kon la mia squadra, I Tendaggi, ci siamo qualificati in semifinale....abbiamo vinto per 5 a 3 contro i Lions...come era già stato immaginato, anche se, c'è da dire che abbiamo giocato in una maniera pessima!! Sono contento di una cosa comunque...finalmente ho segnato!!!Ho siglato proprio la rete del 5 a 3...quella che chiudeva e blindava il risultato a favore nostro...incredibile!!
Naturalmente miglior portiere il nostro Invidia e miglior gicatore nostro Caricato, anche se c'è da dire che nn ha giocato in una splendida forma...ma del resto come ho anche detto prima nessuno ha giocato perfettamente...sarà stata la stanchezza!?!?
Le reti sono state siglate da: Grasso, Caputo, Ingrosso, Autorete e da me...Corigliano; la formazione titolare era la seguente: Invidia in porta, Io e Caputo in difesa, Caricato e Grasso in attacco...mentre a siglare le 3 reti avversarie è stato un giovane ragazzo...Mattia Maci...che dapprima doveva giocare nella mia squadra, poi per motivi futili, inutili...ha voluto cambiare...e ora si ritrova già eliminato nel girone...XDXD...peggio per lui...comunque complimenti vivissimi....6 fortissimo....diciamo che anche avendo giocato male....era come se noi avessimo giocato solo contro di te...Complimenti ancora...saluti a tutti!!!!!Prossimo appuntamento ora il 5...contro Autotrasporti Serratì...ci sarà da combattere!!!
venerdì 27 luglio 2007
giovedì 26 luglio 2007
Prendi 2, paghi 1...ecco l'offerta del Real
Emerson e Cassano per Solari
Lunedì Mijatovic a Milano per l'offerta
Lunedì il direttore generale del Real Madrid, Mijatovic, arriverà a Milano per incontrare i dirigenti dell'Inter. Nella sua valigetta una proposta che solo un paio di anni fa sarebbe stata da pazzi: prendi due e paghi uno, anzi non paghi proprio ma dài semplicemente un giocatore. Il Real è disposto a cedere il centrocampista brasiliano Emerson e l'attaccante italiano Cassano in cambio dell'argentino Solari. L'intenzione degli spagnoli è chiara: sacrificare il Puma, che comunque non rientra nei piani dell'allenatore Schuster, e agevolare il ritorno dell'ex Solari. Ma solo a condizione che Moratti decida di accollarsi anche l'oneroso ingaggio di Cassano (4,5 milioni di euro). Da tempo il Real sta cercando di cedere il barese, messo ormai fuori rosa, ma senza successo. Il giocatore ha sempre indicato l'Italia come unica destinazione possibile per lui. Nessun club italiano però si è presentato fino ad ora con un'offerta concreta. L'Inter è la più interessata, o meglio, Mancini ha dichiarato di essere un grande estimatore di Cassano ma il presidente Moratti non è convinto.L'Inter e il Real potrebbero però realizzare i proprio desideri: i nerazzurri avrebbero Emerson gratis (che piace a tutti tranne che a Materazzi) e i soldi risparmiati per il centrocampista che ancora manca a Mancini li spenderebbero per l'ingaggio di Cassano. Dall'altra parte, i Merengues si libererebbero dell'oneroso attaccante e riavrebbero Solari, che al Bernabeu ha lasciato un ottimo ricordo. Lunedì potrebbe essere formalizzata la proposta dello scambio a tre. Poi, ci sarà da attendere la risposta dell'Inter. Probabilmente positiva, Moratti permettendo.
Lunedì Mijatovic a Milano per l'offerta
Lunedì il direttore generale del Real Madrid, Mijatovic, arriverà a Milano per incontrare i dirigenti dell'Inter. Nella sua valigetta una proposta che solo un paio di anni fa sarebbe stata da pazzi: prendi due e paghi uno, anzi non paghi proprio ma dài semplicemente un giocatore. Il Real è disposto a cedere il centrocampista brasiliano Emerson e l'attaccante italiano Cassano in cambio dell'argentino Solari. L'intenzione degli spagnoli è chiara: sacrificare il Puma, che comunque non rientra nei piani dell'allenatore Schuster, e agevolare il ritorno dell'ex Solari. Ma solo a condizione che Moratti decida di accollarsi anche l'oneroso ingaggio di Cassano (4,5 milioni di euro). Da tempo il Real sta cercando di cedere il barese, messo ormai fuori rosa, ma senza successo. Il giocatore ha sempre indicato l'Italia come unica destinazione possibile per lui. Nessun club italiano però si è presentato fino ad ora con un'offerta concreta. L'Inter è la più interessata, o meglio, Mancini ha dichiarato di essere un grande estimatore di Cassano ma il presidente Moratti non è convinto.L'Inter e il Real potrebbero però realizzare i proprio desideri: i nerazzurri avrebbero Emerson gratis (che piace a tutti tranne che a Materazzi) e i soldi risparmiati per il centrocampista che ancora manca a Mancini li spenderebbero per l'ingaggio di Cassano. Dall'altra parte, i Merengues si libererebbero dell'oneroso attaccante e riavrebbero Solari, che al Bernabeu ha lasciato un ottimo ricordo. Lunedì potrebbe essere formalizzata la proposta dello scambio a tre. Poi, ci sarà da attendere la risposta dell'Inter. Probabilmente positiva, Moratti permettendo.
Finalmente la Juventus in testa!!!
Le pagelle del mercato:
Juventus 8. I nostalgici di Moggi e dell'ancient regime sono serviti: cedere Legrottaglie per 2,2 milioni di euro al Besiktas e privarsi di un ingaggio comunque pesante è un gran colpo del "mercato in uscita". Adesso i bianconeri devono stringere i tempi per completare la difesa. Serve un centrale con i fiocchi: Zapata o Senderos se si punta sui giovani, Heinze o Meira se si preferisce andare su calciatori più stagionati.
Torino 7. Anche la società di Cairo - tra le più attive e qualitative "in entrata" - sta lavorando bene in uscita. Dopo aver sbolognato la metà di Abbruscato al Lecce quasi alla stessa quotazione d'acquisto (4 milioni all'Arezzo nel gennaio 2006), è quasi fatta per Ivan Franceschini all'Atalanta. Adesso la dirigenza granata deve ancora sistemare con Mantovani la difesa e provare a guarnire la torta con la ciliegina-Boijnov.
Napoli 5. Tanto casino per nulla, viene da dire. Dopo un inseguimento durato un paio di mesi, si scopre che Walter Gargano, centrocampista uruguayo dal fisico minuto, nella Celeste faceva la riserva a Pablo Garcia. Un lentopede che nella vita può dire di aver giocato nel Milan e nel Real Madrid riuscendo nell'impresa di far esultare i tifosi all'atto della sua cessione.
Lazio 5. A differenza di Juve e Torino, la società di Lotito stenta a scaricare a qualcun altro gli indesiderati. Simone Inzaghi piaceva al Parma ma il suo contrattone da 950mila euro netti all'anno è piaciuto meno al pacioso presidente Ghirardi. Tare, Baronio e Belleri sono, nel loro piccolo, altri tre "casi" da risolvere.
Inter e Roma 4. Un sos dal profondo del cuore: fate presto a firmare questo benedetto contratto che prevede il passaggio di Christian Chivu dai giallorossi ai nerazzurri. Il tormentone dell'estate, ormai, non si regge più.
Juventus 8. I nostalgici di Moggi e dell'ancient regime sono serviti: cedere Legrottaglie per 2,2 milioni di euro al Besiktas e privarsi di un ingaggio comunque pesante è un gran colpo del "mercato in uscita". Adesso i bianconeri devono stringere i tempi per completare la difesa. Serve un centrale con i fiocchi: Zapata o Senderos se si punta sui giovani, Heinze o Meira se si preferisce andare su calciatori più stagionati.
Torino 7. Anche la società di Cairo - tra le più attive e qualitative "in entrata" - sta lavorando bene in uscita. Dopo aver sbolognato la metà di Abbruscato al Lecce quasi alla stessa quotazione d'acquisto (4 milioni all'Arezzo nel gennaio 2006), è quasi fatta per Ivan Franceschini all'Atalanta. Adesso la dirigenza granata deve ancora sistemare con Mantovani la difesa e provare a guarnire la torta con la ciliegina-Boijnov.
Napoli 5. Tanto casino per nulla, viene da dire. Dopo un inseguimento durato un paio di mesi, si scopre che Walter Gargano, centrocampista uruguayo dal fisico minuto, nella Celeste faceva la riserva a Pablo Garcia. Un lentopede che nella vita può dire di aver giocato nel Milan e nel Real Madrid riuscendo nell'impresa di far esultare i tifosi all'atto della sua cessione.
Lazio 5. A differenza di Juve e Torino, la società di Lotito stenta a scaricare a qualcun altro gli indesiderati. Simone Inzaghi piaceva al Parma ma il suo contrattone da 950mila euro netti all'anno è piaciuto meno al pacioso presidente Ghirardi. Tare, Baronio e Belleri sono, nel loro piccolo, altri tre "casi" da risolvere.
Inter e Roma 4. Un sos dal profondo del cuore: fate presto a firmare questo benedetto contratto che prevede il passaggio di Christian Chivu dai giallorossi ai nerazzurri. Il tormentone dell'estate, ormai, non si regge più.
Big Match terminato in pareggio
Ragazzi incredibile!!!...Una vera e propria partita da stadio....è stata una della miglior partite mai viste...purtroppo è terminata in pareggio...è stata ricca di goal....inquanto il risultato è stato di 6 a 6....capovolgimenti da una parte e dall'altra...proprio strabiliante....i giokatori, pur essendo sfiniti correvano da una parte all'altra kome diavoli impazziti...soprattutto quando mancavano poki minuti alla fine e si era sotto di 1 o di 2 reti....roba da pazzi insomma....da urlo!!! Tutti i tifosi che hanno assistito alla partita, compreso me...ke ero all'interno del campo, siamo rimasti allibbiti...a bocca aperta...stupefatti insomma....sia dal risultato, ke dalla prestazione dei singoli...Complimenti vivissimi a tutti!!!!
Notizie Mercato Estero
Voci, trattative, affari fatti
Tutti i movimenti nel mondo
ATLETICO MADRID: PRESO SIMAO
L'Atletico Madrid, dopo una lunga trattativa, ha raggiunto l'accordo con il Benfica per l'acquisto del cartellino dell'esterno offensivo Simao Sabrosa. L'operazione è costata 25 milioni di euro al club spagnolo. Il giocatore è atteso oggi a Madrid per le visite mediche. E' l'acquisto più caro della storia dell'Atletico Madrid. Simao, che aveva già militato in Spagna con il Barcellona, prenderà il posto del bulgaro Petrov, vicino alla firma con il Manchester City.
REAL MADRID: PROBLEMI PER REYES
Il club spagnolo ha incontrato un problema con l'Arsenal per l'acquisto di Reyes. nella trattativa si è infatti inserito il Lione che ha offerto 12 milioni di euro, il doppio di quelli proposti dal Real Madrid. Il club e il giocatore si sono presi 48 ore per valutare l'offerta. Reyes ha sempre dichiarato di voler restare a Madrid dove ha giocato in prestito l'ultima stagione ma l'alto ingaggio offerto dai francesi lo tenta.
CHELSEA: RONALDINHO CHIAMA LAMPARD
Il fuoriclasse brasiliano del Barcellona ha ammesso che gli piacerebbe giocare un giorno insieme a Lampard: "E' un grande giocatore - ha aggiunto Ronaldinho - e lo ha dimostrato al Chelsea. Ovviamente vorrei averlo al Barcellona". l'allenatore Rijkaard ha aggiunto "Quello che dice Ronaldinho è giusto ma io non voglio disturbare giocatori di altri club".
IL VILLAREAL VA SU ANELKA
I dirigenti stanno cercando un attaccante, la prima scelta è Baptista ma se non dovesser riuscire a prenderlo l'alternativa è Anelka. L'attaccante francese del Bolton ha avuto il via libera dal tecnico Sammy Lee, e costa meno del brasiliano
MANCHESTER CITY: IDEA ZIGIC
Si chiama Nikola Zigic il nuovo obiettivo di Eriksson. Il giovane attaccante, che ha vestito le maglie di Stella Rossa e Racing Santander, è una promessa del calcio europeo. Zigic verrà pagato dal club inglese circa venti milioni di euro, a confermare l'interesse del Manchester Cty il procuratore del giocatore Milan Calasan. "Sono sei i club che vorrebbero il giocatore ma credo che alla fine andrà al Manchester City".
DEPORTIVO: INSISTE PER JUANITO
L'allenatore Lotina ha chiesto come primo rinforzo il centrale difensivo Juanito del Betis Siviglia. Da battere la concorrenza del Real Saragozza. Nelle prossime ore verà fatta un'offerta da parte del presidente del Deportivo Lendoiro.
MANCHESTER UTD 1: TEVEZ? COME FATTA
Manchester e West Ham attendono ancora la pronuncia del Tribunale arbitrale dello sport sulla questione Tevez, ma intanto l'allenatore Ferguson dichiara di considerare l'attaccante argentino un giocatore del Manchester, si augura inoltre che tutto venga risolta a breve.
MANCHESTER UTD 2: ROSSI RESTA QUI
Alex Ferguson blinda Giuseppe Rossi: "I ragazzi vanno via per mettersi alla prova - ha spiegato il tecnico dei Red Devils -, Giuseppe ha segnato nove gol in 16 partite con il Parma e l'accordo è che rimarrà con noi". Insomma, brutte notizie per le italiane che lo stavano corteggiando: Parma e Lazio in primis.
PORTO: ACQUISTATO FARIAS
Il Porto ha annunciato l'acquisto di Ernesto Farìas dal River Plate. Il giocatore argentino, che ha militato anche in Italia con la maglia rosanero del Palermo, ha siglato con il club porotghese un contratto quadriennale
SHAKHTAR: C'E' ILSINHO
Il laterale 22enne del Sao Paulo volerà domani in Ucraina per siglare il contratto che lo legherà allo Shaktar Donetsk. Il cartellino del giocatore è costato 11 milioni di euro, in passato Ilsinho era stato accostato al Milan.
MANCHESTER CITY: UFFICIALE FAE
Il centrocampista ivoriano del Nantes Emerse Fae è ufficialmente un giocatore del Manchester City. L'operazione è costata al club inglese 4 milioni di euro.
Tutti i movimenti nel mondo
ATLETICO MADRID: PRESO SIMAO
L'Atletico Madrid, dopo una lunga trattativa, ha raggiunto l'accordo con il Benfica per l'acquisto del cartellino dell'esterno offensivo Simao Sabrosa. L'operazione è costata 25 milioni di euro al club spagnolo. Il giocatore è atteso oggi a Madrid per le visite mediche. E' l'acquisto più caro della storia dell'Atletico Madrid. Simao, che aveva già militato in Spagna con il Barcellona, prenderà il posto del bulgaro Petrov, vicino alla firma con il Manchester City.
REAL MADRID: PROBLEMI PER REYES
Il club spagnolo ha incontrato un problema con l'Arsenal per l'acquisto di Reyes. nella trattativa si è infatti inserito il Lione che ha offerto 12 milioni di euro, il doppio di quelli proposti dal Real Madrid. Il club e il giocatore si sono presi 48 ore per valutare l'offerta. Reyes ha sempre dichiarato di voler restare a Madrid dove ha giocato in prestito l'ultima stagione ma l'alto ingaggio offerto dai francesi lo tenta.
CHELSEA: RONALDINHO CHIAMA LAMPARD
Il fuoriclasse brasiliano del Barcellona ha ammesso che gli piacerebbe giocare un giorno insieme a Lampard: "E' un grande giocatore - ha aggiunto Ronaldinho - e lo ha dimostrato al Chelsea. Ovviamente vorrei averlo al Barcellona". l'allenatore Rijkaard ha aggiunto "Quello che dice Ronaldinho è giusto ma io non voglio disturbare giocatori di altri club".
IL VILLAREAL VA SU ANELKA
I dirigenti stanno cercando un attaccante, la prima scelta è Baptista ma se non dovesser riuscire a prenderlo l'alternativa è Anelka. L'attaccante francese del Bolton ha avuto il via libera dal tecnico Sammy Lee, e costa meno del brasiliano
MANCHESTER CITY: IDEA ZIGIC
Si chiama Nikola Zigic il nuovo obiettivo di Eriksson. Il giovane attaccante, che ha vestito le maglie di Stella Rossa e Racing Santander, è una promessa del calcio europeo. Zigic verrà pagato dal club inglese circa venti milioni di euro, a confermare l'interesse del Manchester Cty il procuratore del giocatore Milan Calasan. "Sono sei i club che vorrebbero il giocatore ma credo che alla fine andrà al Manchester City".
DEPORTIVO: INSISTE PER JUANITO
L'allenatore Lotina ha chiesto come primo rinforzo il centrale difensivo Juanito del Betis Siviglia. Da battere la concorrenza del Real Saragozza. Nelle prossime ore verà fatta un'offerta da parte del presidente del Deportivo Lendoiro.
MANCHESTER UTD 1: TEVEZ? COME FATTA
Manchester e West Ham attendono ancora la pronuncia del Tribunale arbitrale dello sport sulla questione Tevez, ma intanto l'allenatore Ferguson dichiara di considerare l'attaccante argentino un giocatore del Manchester, si augura inoltre che tutto venga risolta a breve.
MANCHESTER UTD 2: ROSSI RESTA QUI
Alex Ferguson blinda Giuseppe Rossi: "I ragazzi vanno via per mettersi alla prova - ha spiegato il tecnico dei Red Devils -, Giuseppe ha segnato nove gol in 16 partite con il Parma e l'accordo è che rimarrà con noi". Insomma, brutte notizie per le italiane che lo stavano corteggiando: Parma e Lazio in primis.
PORTO: ACQUISTATO FARIAS
Il Porto ha annunciato l'acquisto di Ernesto Farìas dal River Plate. Il giocatore argentino, che ha militato anche in Italia con la maglia rosanero del Palermo, ha siglato con il club porotghese un contratto quadriennale
SHAKHTAR: C'E' ILSINHO
Il laterale 22enne del Sao Paulo volerà domani in Ucraina per siglare il contratto che lo legherà allo Shaktar Donetsk. Il cartellino del giocatore è costato 11 milioni di euro, in passato Ilsinho era stato accostato al Milan.
MANCHESTER CITY: UFFICIALE FAE
Il centrocampista ivoriano del Nantes Emerse Fae è ufficialmente un giocatore del Manchester City. L'operazione è costata al club inglese 4 milioni di euro.
"Le gomme nn posso decidere le gare"
Rossi: "Cambiate il regolamento"
"Le gare devono deciderle i piloti"
Il 4° posto di domenica scorsa a Laguna Seca non è andato giù a Valentino Rossi, che attacca il regolamento sulle gomme. "Nelle ultime due gare abbiamo avuto condizioni negative per il nostro mondiale, con le gomme che hanno deciso il risultato". Il n° 46 va all'attacco: "I fans tifano per i piloti o per le scuderie, non per la Bridgestone o per la Michelin. La battaglia non è mai allo stesso livello".
Sono passati un paio di giorni, ma è rimasta la rabbia e la preoccupazione nelle parole di Valentino Rossi, che va in vacanza con una situazione iridata quasi compromessa, con 44 punti di distacco da Casey Stoner. Il problema è sempre quello, gli pneumatici ed un regolamento che prevede la decisione delle gomme prima dell'inizio del week-end di gara."E' sbagliato. Ci sono dei momenti in cui la Bridgestone va più forte e i piloti che hanno queste gomme sono i migliori - ha detto - altri in cui è la Michelin a comandare. Sono gli pneumatici a decidere tutti i risultati e questo è dannoso per lo spettacolo, i nostri tifosi, i piloti e le squadre, che investono molti soldi".Secondo il fenomeno di Tavullia, questo problema potrebbe portare ad un disinteresse del pubblico verso la MotoGp: "Tutti i fans tifano per i piloti o per le scuderie e non per i gommisti. I telespettatori vedono e si chiedono 'perchè ora Rossi perde 30 secondi e l'ultima volta era Stoner a perderli?'". Dichiarazioni che fanno riflettere, forse anche gli alti dirigenti del mondo delle due ruote.
"Le gare devono deciderle i piloti"
Il 4° posto di domenica scorsa a Laguna Seca non è andato giù a Valentino Rossi, che attacca il regolamento sulle gomme. "Nelle ultime due gare abbiamo avuto condizioni negative per il nostro mondiale, con le gomme che hanno deciso il risultato". Il n° 46 va all'attacco: "I fans tifano per i piloti o per le scuderie, non per la Bridgestone o per la Michelin. La battaglia non è mai allo stesso livello".
Sono passati un paio di giorni, ma è rimasta la rabbia e la preoccupazione nelle parole di Valentino Rossi, che va in vacanza con una situazione iridata quasi compromessa, con 44 punti di distacco da Casey Stoner. Il problema è sempre quello, gli pneumatici ed un regolamento che prevede la decisione delle gomme prima dell'inizio del week-end di gara."E' sbagliato. Ci sono dei momenti in cui la Bridgestone va più forte e i piloti che hanno queste gomme sono i migliori - ha detto - altri in cui è la Michelin a comandare. Sono gli pneumatici a decidere tutti i risultati e questo è dannoso per lo spettacolo, i nostri tifosi, i piloti e le squadre, che investono molti soldi".Secondo il fenomeno di Tavullia, questo problema potrebbe portare ad un disinteresse del pubblico verso la MotoGp: "Tutti i fans tifano per i piloti o per le scuderie e non per i gommisti. I telespettatori vedono e si chiedono 'perchè ora Rossi perde 30 secondi e l'ultima volta era Stoner a perderli?'". Dichiarazioni che fanno riflettere, forse anche gli alti dirigenti del mondo delle due ruote.
Vendesi disperatamente Cassano
E ora nessuno "vota" più Antonio
Il Real lo svende, ma chi lo compra?
Di “galactico” c’è rimasto solo lo stipendio. Perché anche il talento, evaporato negli ultimi due campionati (12 maglie da titolare e 4 gol), ha smesso di giocare con lui. Vendesi Cassano disperatamente. Giovane, economico (ingaggio a parte) e tocco di palla sopraffino. A Madrid l’annuncio è in bacheca da giorni, da quando il neo allenatore Bernd Schuster ha scalzato Capello dalla panchina dei Blancos. Ma nessuno se lo fila. Perché “è inutile comprare a caro prezzo la classe, per ritrovarsi in casa le cassanate”, come ha scritto un sito britannico commentando l’interesse del Newcastle per l’ex gemello di Totti. Che in quanto a voci e richieste d’acquisto è sulla bocca di tutti, ma poi, appena parte l’asta, la folla di pretendenti si dilegua. Troppa paura di far la fine del Real, che rischia di sistemare i Cassano per generazioni. Ancora tre anni di stipendio a 4,2 milioni di euro a stagione. Totale da bonificare: 12,6 milioni. Forse neanche i 1281 gol di Pelè costerebbero così tanto. Ecco perché il Real non vede l’ora di disfarsene. Nel frattempo Calderon ha risparmiato i soldi del suo biglietto per Irdning, dove i Merengues sono in ritiro. L’ultimo acquisto dell’era Perez è rimasto a Valdebebas da solo, a buttar giù bocconi amari e qualche chiletto. Abituato al confino, Cassano, stavolta, c’è rimasto malissimo. E ha meditato di denunciare il club madrileno per mobbing. Poi la smentita, innescata dalla speranza di mettersi d’accordo senza arrivare in tribunale. Cassano non segna un gol in campionato da oltre 10 mesi. Il prossimo sarà l’anno degli Europei, la kermesse che nel 2004 l’aveva (quasi) consacrato, nonostante la prematura uscita della nazionale di Trapattoni. Il suggerimento dei suoi consiglieri più saggi non fa una piega: “Antonio, torna a giocare in Italia, magari in provincia. Ti vorrebbe la Samp, piaci alla Fiorentina: guadagneresti un po’ meno, ma giocheresti di più, e in pochi mesi saresti ancora il più forte di tutti”. In realtà, rifiutato il Fenerbache, Cassano ha forti riserve anche per l’Italia. “O vado al Milan, all’Inter o alla Juve, oppure non mi muovo di qua”, ha risposto impettito a chi lo consigliava. E così nessuno si è fatto sentire . Per le finanze dei piccoli club è un salasso, per gli equilibri delle big è una bomba a orologeria. Cassano per ora resta a Madrid. Ricco ma dimenticato. Il bicchiere è mezzo vuoto: i soldi ci sono, il talento non si vede più.
Il Real lo svende, ma chi lo compra?
Di “galactico” c’è rimasto solo lo stipendio. Perché anche il talento, evaporato negli ultimi due campionati (12 maglie da titolare e 4 gol), ha smesso di giocare con lui. Vendesi Cassano disperatamente. Giovane, economico (ingaggio a parte) e tocco di palla sopraffino. A Madrid l’annuncio è in bacheca da giorni, da quando il neo allenatore Bernd Schuster ha scalzato Capello dalla panchina dei Blancos. Ma nessuno se lo fila. Perché “è inutile comprare a caro prezzo la classe, per ritrovarsi in casa le cassanate”, come ha scritto un sito britannico commentando l’interesse del Newcastle per l’ex gemello di Totti. Che in quanto a voci e richieste d’acquisto è sulla bocca di tutti, ma poi, appena parte l’asta, la folla di pretendenti si dilegua. Troppa paura di far la fine del Real, che rischia di sistemare i Cassano per generazioni. Ancora tre anni di stipendio a 4,2 milioni di euro a stagione. Totale da bonificare: 12,6 milioni. Forse neanche i 1281 gol di Pelè costerebbero così tanto. Ecco perché il Real non vede l’ora di disfarsene. Nel frattempo Calderon ha risparmiato i soldi del suo biglietto per Irdning, dove i Merengues sono in ritiro. L’ultimo acquisto dell’era Perez è rimasto a Valdebebas da solo, a buttar giù bocconi amari e qualche chiletto. Abituato al confino, Cassano, stavolta, c’è rimasto malissimo. E ha meditato di denunciare il club madrileno per mobbing. Poi la smentita, innescata dalla speranza di mettersi d’accordo senza arrivare in tribunale. Cassano non segna un gol in campionato da oltre 10 mesi. Il prossimo sarà l’anno degli Europei, la kermesse che nel 2004 l’aveva (quasi) consacrato, nonostante la prematura uscita della nazionale di Trapattoni. Il suggerimento dei suoi consiglieri più saggi non fa una piega: “Antonio, torna a giocare in Italia, magari in provincia. Ti vorrebbe la Samp, piaci alla Fiorentina: guadagneresti un po’ meno, ma giocheresti di più, e in pochi mesi saresti ancora il più forte di tutti”. In realtà, rifiutato il Fenerbache, Cassano ha forti riserve anche per l’Italia. “O vado al Milan, all’Inter o alla Juve, oppure non mi muovo di qua”, ha risposto impettito a chi lo consigliava. E così nessuno si è fatto sentire . Per le finanze dei piccoli club è un salasso, per gli equilibri delle big è una bomba a orologeria. Cassano per ora resta a Madrid. Ricco ma dimenticato. Il bicchiere è mezzo vuoto: i soldi ci sono, il talento non si vede più.
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